Vogliamo attraverso questo articolo, rendere omaggio al presidente dell’Aversa Normanna, l'Ing. Giovanni Spezzaferri. Grazie a quest’uomo, Aversa può vantare una squadra di calcio in ambito professionistico. Le ragioni che ci hanno indotto a parlare di Spezzaferri, ci auguriamo, in modo diverso.Vogliamo conoscere meglio “l’uomo Giovanni” tracciando un profilo, che lo rappresenti al meglio ai quanti, ancora non lo conoscono sotto certi aspetti. Aspetti, soprattutto, che riguardano la sfera personale e professionale.
Iniziamo col dire che: “Coltivare passioni” può davvero cambiare, non solo la vita di chi le vive, ma soprattutto anche la vita di chi, indirettamente vive con altrettanta passione e coinvolgimento accanto a queste persone. La “passione di Spezzaferri” lo sappiamo bene. È il calcio! Egli, è il primo tifoso nonché sostenitore della locale squadra di calcio prima di esserne presidente: L’Aversa Normanna. Il “Presidente” Giovanni Spezzaferri, tutti sappiamo di questa sua grande “passione”. Nata così ..e forse non per caso circa 6 anni fa. Come dicevamo:Egli è: mprenditore di successo, laureato in ingegneria e a capo di società edili e di progettazioni, le quali danno lavoro a tante persone contribuendo non poco a valorizzare anche il nostro territorio. Padre ed uomo esemplare, integerrimo, oltre che affermato professionista ed imprenditore. Sposato con la Si.Ra Giancarla Perugini, insegnante, anch’essa impegnata con la scuola calcio dell’ Aversa Normanna, i figli:Elsa (18 anni) Simona (15 anni) e Vincenzo (12 anni) rappresentano per il “presidentissimo” il vero motore e fulcro della sua vita! E’ da loro ( ne siamo certi! ) che egli attinge tanta energia. Chi Vi scrive, ha la fortuna di conoscerlo da oltre 30 anni.Sin da ragazzi, “L’amico Giovanni” già dimostrava, di possedere spiccate qualità umane ed intraprendenza non comune.La“ponderatezza”questa una delle qualità di Spezzaferri. Ma va anche detto (almeno per quanto ci riguarda) che è rimaste sempe ò stesse.”Nu bbuone guaglione” umile e disponibile..sempre! Ma ritorniamo all’epoca dei fatti, di quando questo nostro concittadino, sulla cresta dell’onda e del successo, ottenuta con tanti sacrifici e costanza, special modo ci riferiamo, alla sua sfera professionale, la quale, la si spiega e la si giustifica: solo grazie alla dedizione e alla grande volontà che egli mette in tutte le cose che fa. Ecco. La stessa volontà e dedizione, lui l’hà voluta mettere in questo piccolo grande sogno..chiamato “Aversa Normanna” e divenuto ormai realtà per l’intera città di Aversa. –“Ricordo ancora: circa sei anni fa, l’hò incontrai per caso, e mentre si gustava un buon caffè assieme, e si fumava un buon sigaro. Mi parlò di questa “passione”.Ricordo che gli dissi: “Giuvà.. (Giovanni) chi t’hò fa..fà!”- Lui mi guardò e mi disse: “ Proprio tu me lo dici? Dimentichi quello che fai tu, della passione che metti nel dare risalto alla solidarietà?” - Subito, feci un passo indietro, e lessi nei suoi occhi una grande determinazione ad andare avanti in questo progetto. Gli risposi:“Hai ragione! Se pensi di poter portare ad Aversa il calcio che conta, dare ulteriore smalto a questa città , coinvolgendo in questo ambizioso progetto: forze imprenditoriali, Amministrazione comunale, persone di ogni ceto sociale, allora non pensare più di tanto e fallo subito!!”- Egli, va ricordato, certo, non aveva bisogno di consigli, tantomeno da chi vi scrive. Sapeva bene cosa doveva fare. A distanza di circa sei anni, i risultati sono stati davvero ottimi! Oggi, gli ho chiesto- “Giovanni il calcio per te che cosa è?- Mi ha risposto così- “ Penso sempre alla partita che ancora si deve giocare, penso con ottimismo che la prossima sarà migliore. Un modo ottimistico per guardare avanti e non abbattersi mai”- Caro presidente, mi vien da dirti: “tu..o presidente o faje pè passione! Sule accussì se pò spiegà? Comm’è fatte ancora oggi, a essere il presidente dell’Aversa Normanna! Comm’ è fatte a superà tutte le difficoltà, ai tanti investimenti fatti, e soprattutto, al tempo che hai dovuto sottrarre ai tuoi cari figli e alla tua amata consorte.Ma pure c’cà..si state brave assaje..viste che l’intera famiglia toja..fa parte integrante e chistu suonne! Da ribadire anche il tempo(tanto davvero) sottratto al tuo lavoro. Si nun tenive overe stà passione rint’è o core..e nun vulive bbene a stà città..certamente mi veniva da dirti come ti dissi anni fa: Giuvà..chi t’hò fa..fà? - Ma fortunatamente, così non è! I tifosi, i cittadini tutti, e l’Amministrazione comunale, ti sono e ti saranno, per sempre grati! Il sostegno deve essere ancora più forte, tutti dobbiamo sostenere questa squadra e il nostro “presidente passionario. Basta che pure nuje, facimme comm’è jsse (come lui): “Mettimmece passione!”- E chesta squadra volerà davvero in alto!