di Donato Liotto - Il mio cane? Certo, e chi sennò!! Volete che ve ne parli? Ok, dunque, il mio cane, non parla, però si fa capire benissimo, e pertanto parla, tant’è che lui mi legge nel pensiero. Il mio cane, non mi guarda, e se mi guarda, mi scruta nel più profondo della mia anima, i suoi occhi sono vortici, tempeste di emozioni. Il mio cane, quando abbaia, è musica suadente, e significa che sta cantando per me. Il mio cane, lui non tradisce mai, lui è il più fedele degli umani. Il mio cane, se mi vede triste, mi salta addosso, e con i suoi occhioni, e la sua lingua, comincia a leccarmi, e a spronarmi, tanto da farmi capire che, non vale la pena stare tristi, soprattutto perchè lui c’è, c’è sempre, specie nei momenti negativi. Il mio cane, mi aspetta, e aspetta, e aspetta, e fin quando non rientro a casa, lui è dietro la porta, resta fermo, e non si muove. Si, lui mi aspetta sempre, e non mi abbandona mai! Il mio cane, è il mio più grande amico, è mio "figlio," è la mia gioia infinita, è la passione, che mi fa svegliare pieno di entusiasmo ogni mattina, è il sole, quando le mie giornate son grigie, il mio cane è la mia vita! Lui non è un cane, ma di più, molto di più, poche righe per descriverlo non bastano. Il mio cane? Si, è meglio di me, e senza offesa, è meglio pure di te, di lui, di tutti gli esseri detti umani, lui è essere speciale e unico! Un consiglio ve lo do: Prendetevi un cane, adottatelo, toglietelo dalla strada, andante nei lager comunemente conosciuti col nome di “canili” appena lo portate a casa, basta un giorno solo, e saprete di cosa parlo. Il resto, scrivetelo voi. A proposito, amare un animale, vi fa diventare persone migliori, e vi arricchisce il cuore di tanta sensibilità!