L’Italia è unita..tranne che per la “munnezza”

Venerdì 24 Giugno 2011 14:27 Donato Liotto
Stampa
Questo articolo è stato letto: 3059 volte
alt Non sappiamo, anzi, non sò davvero cosa pensare o dire? In questi giorni di caldo africano, non si riesce a respirare, l’aria torbida, l’umidità lo smog, ci rende la vita davvero difficile. Poi, penso a quello che vedo e, sento nei vari notiziari o leggo sulla carta stampata: Video, foto delle strade di Napoli, del suo centro storico, e dei luoghi più belli della città sommersi dalla munnezza, e tiro un sospiro di sollievo, meno male và, Napoli è lontana, venti chilometri per la cronaca, noi siamo ad Aversa.Verso l’ora di pranzo, mentre stò ovviamente mangiando, scorrono le immagini raccapriccianti in tv di questa città martoriata e, delle montagne di rifiuti che, la attanagliano da una vita. Nel frattempo, passo alla frutta, è non è una battuta di cattivo gusto, dato che, Napoli è alla frutta da una vita a causa dei rifiuti, le immagini son passate, prendo il caffè e vado a lavoro. Non ci penso più! Tra me dico di nuovo: meno male che è a Napoli.Già è a Napoli. La cosa non mi interessa, non ci interessa, e come me, “piccolo cittadino” della grande “Italia unita”, che guarda caso, proprio quest’anno festeggia il 150° anniversario dell’unità, tanti lo fanno, il problema non è nostro:Cosa possiamo fare noi cittadini? Poi, rifletto di nuovo, penso ai napoletani, loro cosa possono fare? Se non, subire, soffrire, respirare puzze indescrivibili, odori nauseabondi, topi e aggiungete voi il resto. I napoletani che, stanno soffrendo questo dramma e, non è eufemismo definirlo tale, una tragedia. Loro, cercano in ogni modo di “tirare a campare” “addà passà a nuttata” ma qua, ora sembra che, la notte e il buio più nero, li abbia avvinti e, sommersi. Tonnellate di spazzatura, non si vede una luce, una speranza, una soluzione che, possa toglierli da questo stato di cose. Chi deve risolvere questo problema? Chi si deve far carico una volta e per sempre, di restituire Napoli ai Napoletani, anzi, Napoli all’Italia unita? Domande queste che, si fanno da decenni e,. ancora oggi non trovano ne risposte ne soluzioni. Le regioni d’Italia ne sono 20, ma, a me sembra ne siano 19, le altre regioni cosa stanno facendo per la Campania, per Napoli? Ricordo, quando accadono tragedie, terremoti, alluvioni, tutti corrono in soccorso da ogni dove, tutti sono solidali, tutti a darsi una mano. Siamo italiani, siamo un popolo unito. Mi chiedo, cosa dobbiamo sperare, cosa devono sperare i napoletani? Che venga un altro terremoto, o che magari il Vesuvio si risvegli, per avere un aiuto e risolvere questo dramma dei rifiuti? I politici, parlano, promettono dicono - “5 giorni e, il problema è risolto”- e poi, - “ State tranquilli votateci e, il problema rifiuti sarà un ricordo”- Quante chiacchere, promesse mai mantenute. Io non sono di Napoli, io sono di una piccola città, la mia città, si trova in una regione chiamata Campania, una regione che fa parte, credo, dell’Italia Unita. Io la puzza di Napoli, della sua munnezza, ora la sento, la sento ed è come se fosse sotto la mia finestra. Magari, pensavo, perché non invitare il Papa a Napoli, o il Presidente della Repubblica, non me ne vogliano, questa è solo una provocazione, vedrete, Napoli e le sue strade, le strade “della munnezza”, in un batter d’occhio sarebbero pulite, adornate di fioriere, bandiere tricolori in ogni dove. Visite queste, che si dovrebbero fare, almeno ogni mese, chissà perché in questi casi, tutti si adoperano, mostrare la città pulita, bisogna accogliere le personalità con tutti gli onori, far vedere che Napoli e tutte le città della Campania non vivono questi drammi, una “vetrina” insomma. Ma dietro questa vetrina, montagne di munnezza e di problemi. Ora qualche bandiera tricolore c’è , in modo provocatorio è stata messa da qualcuno, sulle montagne di rifiuti, l’Italia, il tricolore, simbolo di unità anch’esso finito nella spazzatura. Siamo solidali tra di noi, e per una volta, dimostriamo davvero che, questo non è il paese di Pulcinella..senza offesa per Pulcinella, assai meglio di tanti politici. Napoli e la sua gente grida e, chiede aiuto, 19 regioni, nù poche e munnezza ciascuno, e le strade di Napoli e non solo, sarebbero pulite, questo almeno, farlo fin quando non si trovi una soluzione radicale. Napoli, i napoletani, i Campani, gridano aiuto, rivogliono la loro dignità. Dovremmo davvero sentirci parte integrante di questa grande nazione “UNITA” chiamata Italia, ma è bastato la munnezza per farci capire che, tanto unita forse non è!