Associazione New Dreams

  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size

La dama "alcolica"

E-mail Stampa PDF
Questo articolo è stato letto: 7285 volte
Tempo fa, la New Dreams di Donato Liotto tenne una manifestazione “L’Angelo degli ombrelloni” dedicata alle vittime della strada e che molto presto si ripeterà nella città Normanna. In quella occasione, furono fatti tanti interventi a sensibilizzare i giovani che si pongono alla guida di un’auto o di una moto, interventi soprattutto mirati a chi si pone alla guida in stato di ebbrezza. Ed è per questo motivo che lanciamo questo appello.
Impera la “Dama alcolica” ma il fegato si ribella e grida: “Nun c’hà faccie cchiù!!” Non ci volevamo credere, ne tantomeno vogliamo fare i moralisti. Ma non tutti sapranno,  che tra le varie “pariate dei giovani e anche dei meno giovani” , c’è un gioco,  che somiglia in tutto e per tutto al giuoco della dama. (scacchiera  pedine) La differenza sostanziale sta nel fatto che, al posto delle pedine, vengono utilizzati dei bicchierini e riempiti di alcol (rhum o super alcolici di vario genere). Figuratevi, che ci sono addirittura tornei e gare con tanto di premiazioni, mentre qualcuno dice -“la dama alcolica è un gioco della mente”. Mentre altri consigliano di giocare 2 contro 2 o 3 contro 3, altrimenti ci si ritrova già “m’briachi” in una sola partita. Ma spieghiamo prima la regola di questo gioco, se così si può chiamare : Il materiale da utilizzare 24 bicchierini, tempera per vetro di due colori, una damiera con 64 caselle bianche e nere. Come dicevamo, i bicchierini sono utilizzati al posto delle pedine, si colora il fondo di 12 bicchierini di un colore e degli altri 12 dell'altro. Si deve lasciare asciugare la tempera per una giornata, poi le pedine sono pronte per essere usate. Durante il gioco ogni pedina presente sulla damiera viene riempita con un super alcolico . Presto fatto, possiamo iniziare a giocare, e “pazzianne..pazzianne”  ci si ubriaca in allegria. Noi vogliamo sperare che questo “gioco” avvenga e si svolga  nelle mura domestiche o quantomeno, se dovesse avvenire nei locali pubblici, si faccia attenzione all’età dei partecipanti  se sono minori. Ma va detto, minori o no, ci sembra una moda questa davvero  stramba. Ora sicuramente tanti ben pensanti a dire che: vogliamo fare i “falsi puritani, moralisti etc..etc..” Vi assicuriamo che non è così. Provate un attimo a pensare, dopo essersi scolati dieci o quindici bicchierini di super alcolici, come ci si può sentire, e soprattutto poi mettersi alla guida di un’auto, che rischi possa comportare per se stessi e per gli altri? No davvero!Vogliamo essere etichettati come moralisti o come volete voi, ma avere la certezza( e questo lo sperano tutti i genitori) che i nostri figli la sera facciano rientro a casa allegri, ma sobri. Considerate poi, che non abbiamo considerato   altre conseguenze di natura fisica:Il fegato immaginate comme sé po’ sentì? O’ “puveriello” o fegato ovviamente, non tiene manco più la forza di reagire, che si putessè parlà ci sputerebbe in un occhio, per dirla alla Totò! Anzi sapete cosa? Cediamo la parola  al fegato - “ Ma si tiene vogliè e murì, falle rint’à na vota sola..jettate sotto a nù treno, t’assicure che fa meno male e muori  senza  che manche te ne accuorge. Invece,  si decidi e fa sti “strunzate” nun sule faje na fine lenta, ma lenta, miezze è turmiente, ti consumi piano, e mentre questo accade ti guardi attorno e te magnjè  mmane,(mangi le mani)  penzanne a quant si state strunzo! Ma aspiette nu poche,  addò vajè? Ancora aggià fernnì, mò me ha sentì, pure si nun te fa piacere e sapè. A mme non mi interessa, se sei gruosso o piccerille, stù discorso vale per entrambi. Na bbella cirrosi epatica, addiventi giallo comme a nu crisantemo, te gonfi comme a nù pallone fine a che schiatte e faje a fine è nu solice (topo). Io fossi in voi rifletterei e un mezzo pensiero lo farei : Continuare a bere, con la dama alcolica o con qualsiasi altro gioco del “menga” sapendo che vi aspetta na brutta fine? Oppure, pigliare na decisione istantanea e farsi curare (se proprio nun c’hà facite a smettere di bere) da esperti alcolisti, medici ed associazioni varie, che stanno lì, proprio per voi..per aiutarvi?”- Certo il nostro “amico fegato”, è davvero arrabbiato..se fatte giallo dalla rabbia!! Poi, non ha davvero tutti i torti, sarà anche divertente e goliardica, stà cosa della “dama alcolica”, ma alla fine la salute e la vita è solo vostra e solo voi potete decidere in tal senso. Il problema dell’alcolismo è una cosa grave e seria, davvero, non avevamo bisogno di quest’altra “minchiata” e indurre tanti per “gioco o per pariare” a bere. Alla fine si inizia sempre così:Giocando! Meditate, e stateve accorte al fegato..ne tenite uno solo. Vuliteve bbene!!
 Impariamo a conoscere il fegato con poche ma essenziali informazioni di seguito riportate: il Fegato: come funziona e come si ammala 
Il fegato è certamente l'organo che possiede tra le più complesse, ed in parte misteriose funzioni del corpo umano. Organo unico (molti sono doppi, ad esempio i reni e i polmoni), il fegato con i suoi 1500 grammi rappresenta la ghiandola più grande del corpo. Esso riceve sangue sia arterioso, ricco in ossigeno, tramite l'arteria epatica, sia venoso, tramite la vena porta che raccoglie il sangue proveniente dall'apparato digerente e dalla milza, ricco di sostanze nutritive; tutto il sangue in uscita dal fegato giunge alle vene sovraepatiche che sboccano immediatamente nella vena cava inferiore 
 e quindi nel cuore destro.
Nel fegato si trovano inoltre le vie biliari: esse raccolgono la bile che, prodotta dalle cellule epatiche, viene convogliata attraverso piccoli dotti situati nel fegato (canalicoli biliari) in dotti sempre più grandi sino al coledoco e da questo all'intestino. In comunicazione col coledoco vi è il dotto cistico, il quale permette l'entrata e l'uscita della bile dalla colecisti (o cistefellea), formazione grossolanamente a forma di pera situata subito al disotto della faccia inferiore del fegato



 




ALTRE NOTIZIE NEW DREAMS


Realizzato da: Net Enjoy IT Service - 2010 - Mappa del sito