Mese di agosto per chi costretto dalla crisi o per lavoro resta in città. “ Arrangiatevi!”

Domenica 04 Agosto 2013 11:46 Donato Liotto
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alt di Donato Liotto - Siamo tutti rintanati nelle nostre “tane” e solo all’imbrunire tiriamo fuori la testa e proprio come gli animali notturni usciamo fuori. Questo accade d’estate, quando fuori davvero non si respira ma, soprattutto è l’unica scelta per chi è costretto o per lavoro o per motivi economici a stare in città. La città si presenta agli occhi di quei pochi “coraggiosi” nei giorni di agosto, con un aspetto desolante. La malinconia vuole “impadronirsi” di voi che siete costretti a stare in città e farvi affiorare nella mente ricordi forse neppure tanto lontani di quando eravate voi a stare su spiagge idilliache, mari incontaminati, o luoghi di montagna. Bisogna però anche guardare l’altra faccia della medaglia e cioè: Se la città è vuota deserta, per i pochi fortunati (diciamo così) rimasti finalmente possono “godersela”. Vediamoli questi aspetti positivi e cerchiamo di “darci coraggio”: poco traffico, nessuna fila d’attesa negli uffici pubblici, dicasi lo stesso nei supermercati. La sera poi, se vien voglia di mangiare una pizza, sarete certi che verrete serviti subito. Le città d’estate sembrano mondi da riscoprire, da visitare e da vivere, le Amministrazioni locali in questo sono “attente e solidali” verso i cittadini costretti a stare in città in questo periodo. Loro (le Amministrazioni) si “prodigano, si inventano mille iniziative.” C’è tanto da vedere oltre alle strade vuote e deserte ad ecco cosa propongono: Mostre, sagre, spettacoli itineranti che di sera allietano i “vacanzieri cittadini,” mille proposte e tutte variegate. Mica ci avete creduto? Forse in qualche località remota e sperduta, sulle montagne, o posti di mare, questo avviene. In città : è tutte nu’ suonne! In ogni senso, si dorme la mattina, il pomeriggio e si cerca di conciliare con le poche cose da fere il resto del tempo tenendo la mente impegnata. In questo caso si usa dire: arrangiatevi! Organizzatevi e di sera spostatevi la dove si è avuto sentore di qualche sagra della pannocchia o del pasta e fasule, o di qualche spettacolo all’aperto non prima di esservi accertati che sia soprattutto gratis. Ci mancherebbe che si debba pure pagare! Fare lo “struscio” lungo le strade del centro di sera è l’unica vera alternativa che offre la città in questo periodo. Un gelato, una chiacchiera con un amico, anche se non lo conosci, e visto che siete solo voi in città, ci si appresta a fare le presentazioni e a iniziare subito il “chiacchiericcio”. Un modo questo che, consente di trascorre qualche oretta e illuderti poi al ritorno a casa di aver trascorso una serata diversa. Le Amministrazioni di alcuni comuni, e non è la prima volta che lo diciamo. Sembra che per loro l’estate inizi a settembre. Giustificano questo adducendo al fatto che, stanno tutti in vacanza, pertanto è inutile organizzare manifestazioni o eventi per quei pochi “polli allo spiedo” (cittadini in città che si arroventano al sole causa impedimenti di recarsi in vacanza e dato i motivi sopra citati.) L’estate va vissuta da chi giustamente rientra in città e “poverini” ( è precisiamo non è colpa di questi ultimi) deve essere accolto da cotante iniziative affinchè lo stress “post vacanze” venga acuito immediatamente. La domanda è la seguente: Le città si svuotano, “tutti vanno in vacanza”, allora ci chiediamo, chi sono quei “quattro tapini” che camminano per le strade del centro e non solo? La risposta c’è la diamo da soli, (in questo periodo chi volete che ci risponda?) Non sono tapini, sono i “fantasmi del mese di agosto.” Pertanto non bisogna preoccuparsi, a settembre non li noterete più spariranno e verranno “assorbiti” dalla miriade dei cittadini al rientro dalle giuste e agognate vacanze. A questi ultimi li attende un periodo intenso di manifestazioni, spettacoli, e tanto altro ancora. Scusate ma, anche qua il dubbio sorge spontaneo. Buone vacanze a tutti!