Le 2 voci fare solidarità con modi diversi, ma come obiettivo fare del bene!
scritto a settembre 2009
Voce 1
Io faccio volontariato,mi occupo di tante cause,partecipo a convegni ,faccio le sfilate in divisa plurimedagliata e mostro a tutti quello che do alla società.Organizziamo cene ed eventi per l’alta società,sfilate di moda con tante signore, mogli di potenti e gent m’portant che si mostrano per solidarietà.Spendiamo tanti soldi,ma non ci preocupiamo.Le nostre manifestazioni le guadano tutti quanti.E poi,usciamo sui giornali..sai quanta pubbicità.Ci sentiamo per telefono commentiamo tutti i giornali e se qualcuno non è citato chiamiamo in redazione e con pronte lamentele.Il giorno dopo siamo in prima pagina.E’ importante per la gente sapere che siamo sempre presenti per queste cose qua.
Voce 2
Io sono una persona normale posso dire..umile e senza capitali.Ma se di soldi non ne hò..posso affermare: che la mia ricchezza son gli amici poverelli,ammalati e bisognosi di cui amo occuparmi.Nessuno mi conosce,non ho divisa ne sono medagliato.Ma nun fa nient!Quando a sera tardi, finisco di lavorare ..scusate me presente :Io sò frarecatore e mugliereme fa e servizi a ore n’de case e vuje signore! Steve ricenn..Mi reco negli ospizi e aiuto tanti ammalti, li conforto e racconto loro tante cose, a loro gli basta poco solo un po’ d’amore,quatt chiacchere in alleria e se scordene a malincunie.Posso dire che anche io son ricco assaje..ma non son ricco e capitali ..a ricchezza mia so chesta gente.Mi basta che mi sorridono e mi prendono la mano,che so talmente cuntent ed emozionato..che me scord pure e guaje mie.A fine saje cherè?Pare che so l’or che aiutano me.
Voce 1
Noi abbiamo fatto con il mio esclusivo club, che ha titoli e meriti senza eguali.Convegni a volontà.Abbiamo invitato tante autorità c’erano vescovi e ministri e tanta bella gente che donava soldi per paesi africani.Mi ricordo che tutti i bimbi.. figli di ministri,politici e autorità tutti belli e ben vestiti, fecero una foto e creammo un calendario che, a vedere tanti bimbi belli sani e ben vestiti.Era davvero una soddisfazione, per le loro mamme e i loro papà.Noi siamo sempre presenti soprattutto a certi eventi.Siamo davvero filantropici e ci occupiamo di nazioni lontane cosidette del terzo mondo.Ci impegniamo nel sociale e quando è Natale almeno per una volta all’anno organizziamo un bel cenone.Son le donne dei signori che cucinano ai poverelli e almeno per 3 ore dedichiamo il nostro tempo a chi ha davvero ha bisogno di noi.La sera della vigilia ceniamo a casa nostra e con la tavola imbandita a festa per il Natale festeggiamo e ricordiamo le nostre brave e buone azioni.
Voce 2
2 volte a settimana organizziamo feste a tema.e chest nuje.. o facimm almen pe tutte l’ann!Invitiamo tutti i poveri,bimbi disagiati e ammalati,i nonni certo non possono mancare pure gli anziani facciamo partecipare.Essi iniziano a raccontare la loro storia e noi seduti a circolo intorno a loro li ascoltiamo in silenzio e soprattutto i bimbi, restano a bocca aperta.A sentire tante storie così belle ma soprattuto così vere.Poi iniziamo a mangiare e ognuno fa la sua parte chi serve i pasti,chi imbocca il cibo a chi proprio non c’è la fa.Chi lava i piatti e mentre si cena qualche amico con la chitarra e mandolino inizia a suonare.Alla fine tanta allegria e mentre sono in cucina a lavare le stoviglie,ci ritroviamo tutti assieme per una foto che, un domani possa far ricordare, questi splendidi momenti vissuti tra tanta brava gente.Altri invece vanno 2 volte a settimana rint’ è spizie.Stanne ore..e ore.assistene e vicchiariell e lavane e mutande,gli tagliano le unghie,e quanne c’è bisogno c’è mettene pure o pappauall.Puliamo i loro corpi pieni di piaghe e escoriazioni,si se sent nu mal odor..facimm fint e nient..e continuamm a le lavà.Pò a sera da Vigilia facimm na granda tavulat..si siedono tutti quanti.E c’a tavula m’bandit ogni une porte co cose, accumminciamà a mangià.E’ Natale e c’è guardamm..e me vene pur e a pensà:chissà si tutte stà brava gente ancor pè n’ann c’hà fa a campà.Foss over bell che o prossim Natale attuorne a chesta tavulat..nun mancass proprio nisciune.Allora si che posso dire Natale megliè e chiste nun putev capità.
Le 2 voci…
Le due voci ci raccontano e in modo diverso di come fanno solidarietà.Ma se uniamo tutti quanti , tenendoci per mano possiamo certamente affermare che lo spirito è lo stesso aiutare il prossimo basta davvero poco.Ci vuole tanta..ma tanta volontà.Facciamo come la goccia d’olio che se cade sulla tovaglia.Essa si allarga e coinvolge tutti quanti.Ognuno farà la sua parte e sarà soddisfatto e potrà finalmente dire:Questa si…che è vera solidarietà!