New Dreams: ESSERE SEMPRE SE STESSI E MAI MORDERSI LA CODA!

Sabato 11 Maggio 2013 17:19 Donato Liotto
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alt di Donato Liotto - Ma noi, sarà poi vero che viviamo sempre con l’ansia di "compiacere" le persone che amiamo e le persone in generale quali; amici, famiglia, parenti? Una domanda questa che, molti non si pongono. Tante e troppe volte, il fatto di assecondare le tante, le troppe persone con le quali interagiamo in una vita, ci “distrae” e non ci porta a riflettere su questo aspetto. Certo, sono tante le persone di “famiglia” e non solo, per le quali ci facciamo in quattro, e che dire poi degli amici? In questo caso, le “riserve” sono infinite soprattutto quando l’amicizia è vera! (almeno da parte vostra). Quante volte vi sarà capitato di ricevere la richiesta d’aiuto di un figlio, tante vero? Come dirgli di no! Quante volte vi sarà capitato di ricevere la richiesta d’aiuto da parte di un fratello o una sorella? Tante vero? Come dirgli di no! Quante e quanti amici ci chiamano e ci chiedono un favore o una cortesia? Tante vero? Come dirgli di no! Scusate ma, ora dimenticavamo di riflettere e ricordare su quante volte noi, abbiamo chiesto aiuto o una cortesia a : Un figlio, un fratello, una sorella, un genitore, un amico. Tante vero? Come potevano dirci di no. E invece, i "NO" ci sono stati e non si contano! Noi, ahimè, invece, amiamo il prossimo, siamo altruisti fino a farci male e imperterriti continuiamo a dire "SI" a tutti! Compiacere le persone che amiamo è evidente che, ci fa stare bene loro lo apprezzano. Lo apprezzano? Il dubbio nasce spontaneo ogni qualvolta che, ci dicono loro a noi di no. “Ma che c’è ne fotte. Non fa niente!” Amiamo dire, li giustifichiamo pure! Addirittura diciamo loro “stai tranquillo, non preoccuparti, in un modo o in un altro risolverò? ” E se poi non risolvi? Commettiamo un altro peccato, già! Loro ci chiedono “ tutto a posto, risolto quel problema?” E tu, povero imbecille, ti preoccupi per loro e per non farli oltremodo sentire in colpa gli dici “Certo. Tutto a posto. Grazie”. Ma come, li ringraziamo pure? Una vita vissuta nel compiacere gli altri e al contempo far stare male voi vivendola nella menzogna, una verità che tacete dentro pur di non dire a certe “persone” che, non meritano ne la vostra stima, ne la vostra amicizia, credeteci, non vale la pena viverla. Consiglio:Cancellateli. Tanto, soli eravate, e soli restate con la differenza che, in certe circostanze capirete davvero chi vi è davvero amico e chi vi merita. Somigliamo a tanti gatti che si mordono la coda. Compiacere per forza non esiste! meglio essere accettati e apprezzati per quello che si è veramente! Come dice il detto “Meglio soli che male accompagnati!”