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New Dreams: Caro dolce papà…"dedicata a tutti i papà del mondo."

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alt Scritto da Donato Liotto in occasione della festa del papà - Caro papà, mi arrampicavo sulle tue ginocchia, proprio come se fossi su una montagna, la mia montagna da scalare, arrivavo fino al tuo viso..come premio un tuo sorriso. Caro Papà, a cinque anni, mi nascondevo dietro di te, mi sentivo protetto, eri come un grande "guerriero," nessuno osava avvicinarsi. Caro papà, a dieci anni, mi accompagnavi a scuola poi, restavi li, a osservare e a guardarmi, fin quando la mia sagoma non spariva dalla tua vista. Mettevi in moto la tua auto e ripartivi, poche ore dopo, eri lì davanti scuola e con un sorriso, allargavi le tue grandi braccia, io mi avvicinavo correndo verso te, mi sentivo a casa e, ti baciavo. Caro papà, a diciotto anni, il “rito” era sempre uguale, mi accompagnavi di nuovo a scuola, e di nuovo eri li, ad attendermi. Dicevo, pensavo tra me: Sono maggiorenne, e lui , mi viene ancora a prendere sotto scuola, speriamo non mi dia un bacio, sai che figura con gli amici. La sera, e sempre di sabato, e ogni sabato, non te ne andavi a coricare, aspettavi, attendevi il mio rientro a casa. Io, in giro con gli amici, tu, a preoccuparti che, nulla mai potesse accadermi. La sera tardi, appena rientrato a casa, non ti facevi mai trovare sull’uscio di casa, o sul divano ad attendermi, scappavi via nella tua camera, e finalmente potevi addormentarti sereno. Ero di nuovo a casa, e inconsapevole , neppure immaginavo le tue ansie. Caro papà, i miei diciotto anni, il diploma, poi la scelta dell’università, le ansie, le paure, ma tu, caro papà.. non ci sei più. Caro papà, rimpiango tutte quelle volte che, non ti ho dato un bacio, che non ti ho abbracciato, che non ti ho detto quanto ti voglio bene. Caro papà, vent’anni e sono senza te. Non posso crederci, non riesco a immaginare la mia vita senza la tua guida? Posso solo alzare lo sguardo al cielo e dirti: Caro papà, auguri per la tua festa, scusa, scusa papà, se te lo dico con rabbia..tanta rabbia! Non dovevi andare via così presto. Ora, cerco di tornare alla vita, seguo i tuoi insegnamenti, ma è dura, è dura davvero senza te. Caro dolce papà, auguri, e se puoi, ogni tanto, da lassù, scendi qualche volta, e vienimi a trovare. Durante la notte farò come te, ti aspetterò sull’uscio di casa, appena ti sento arrivare, correrò nella mia camera, e sotto le coperte, aspetterò la tua dolce carezza. Non ti darò pensiero, sicuramente non dormirò ma, per farti contento, farò finta di dormire.


 




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