New Dreams: L’INTERVISTA – ABBIAMO INCONTRATO IL VICE DI PEPPE SAGLIOCCO NICLA VIRGILIO

Mercoledì 20 Febbraio 2013 18:58 Donato Liotto
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alt Pubbicato anche su NerosuBianco il 17.02.2013 quindicinale di cultura varia di Aversa e Agro - Abbiamo incontrato il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Nicla Virgilio. Un’intervista a “tutto tondo” alla nuova “stakanovista” della politica aversana. Nicla Virgilio (ricordiamo che è alla sua seconda esperienza amministrativa), e docente di lettere ed è stata eletta nelle fila del Pdl, arrivando prima con oltre settecento voti. Un personale bilancio di questi primi sette mesi di Amministrazione? Innanzitutto per me si è aperta una nuova prospettiva, nella fattispecie in qualità di Assessore con deleghe alla Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Cultura, Patrimonio, Formazione del personale, Conservazione dei beni culturali e Rapporti con le università. Dopo un inizio sicuramente burrascoso, mi riferisco in particolare alle vicende legate alla Pubblica Istruzione, posso senz’altro affermare che parecchie “matasse” ingarbugliate sono state sciolte. Ci vuole parlare delle problematiche legate al servizio refettorio che ha visto tante scuole partire in ritardo? A partire da quest’anno ho ritenuto opportuno inserire la suddivisione per “fasce di reddito” fondandomi su un principio di equità sociale. Mi sembrava giusto non far pagare a tutti un ticket del costo di euro trentatré, ma far pagare di più a chi aveva di più. A questo aggiungo l’interesse, chissà perché, dell’Asl e dei Nas, peraltro legittimo, che hanno effettuato una serie di prescrizioni atte a garantire l’agibilità dei luoghi preposti alle mense. Manca l’agibilità soltanto presso una scuola materna. Dopo dieci anni credo che il risultato sia senz’altro positivo. Tanti gli incontri con i genitori e tutti tesi a sciogliere una burocrazia esasperante “lenta e farraginosa” con troppi “galli a cantare”. Dunque, il confronto con tanti genitori, l’impegno e il dialogo con tutti, ritiene sia questa la strada giusta? Tanta voglia di “operare” e fare sempre di più e meglio. E approfitto dell’occasione concessami quest’oggi per ringraziare tutte le mamme con le quali ho avuto il piacere di parlare.Per lei in quanto donna, l’incarico di Assessore e Vice Sindaco le risulta particolarmente gravoso? Per ottenere risultati in politica bisogna impegnarsi molto e seriamente, anche a costo di grandi sacrifici personali, che sono più accettabili quando, come nel mio caso, si vive la “cosa pubblica” con vera passione e amore. E poi, in virtù dei tanti che mi hanno votato lo scorso mese di maggio, penso che questo sia il minimo che io possa fare per ricambiare una così grande fiducia. In quanto donna, posso dire che l’impegno profuso diventa maggiore perché, è inutile nasconderlo, le donne devono lottare maggiormente per dimostrare che oltre all’apparenza molte volte c’è anche tanta sostanza. Come si riesce a distinguere una delega come quella della Cultura dalla delega allo Spettacolo, Turismo e Grandi Eventi: non crede ci un’invadenza dei “ruoli”? Bella domanda. Ho la fortuna di dividere tale delega con un’altra donna, l’Assessore Balivo, alla quale mi lega oltre a un grande reciproca stima, un rapporto di amicizia personale, e ciò rende i toni più distesi anche se spesso pure a noi sorge il dubbio di chi debba fare e cosa. Il suo pensiero sulla mancata candidatura del senatore Giuliano. Avere un’alternativa valida al senatore Pasquale Giuliano credo sia cosa davvero difficile. Tutti sanno e non è un mistero della mia vicinanza al senatore. Ovviamente non credo che a perdere questo importante riferimento sia stata solo la sottoscritta, dai “maligni” definita “sua pupilla”, ma l’intera comunità aversana. La città di Aversa ha sempre risposto positivamente alle campagne elettorali del Pdl grazie soprattutto alla capacità del senatore di “fare squadra” e mediare tra le parti in campo. Perciò il senatore Pasquale Giuliano ci mancherà molto. Su questo non ho dubbi.