Momenti che dobbiamo ricordare:"le nostre foglie d'autunno"

Giovedì 17 Marzo 2011 19:54 Donato Liotto
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scritto a giugno 2009

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Tieni sempre presente le cose che vedi, che tocchi , che percepisci. Certo, se ci pensi, in una giornata ne son davvero tante. In una vita poi, non si sommano.Scene di vita,voci  di bimbi che giocano a pallone giù nella strada,  poi rumori, auto che passano e rombano con i loro potenti motori sotto la tua finestra, chi le guiderà?Un cane che abbaia, di chi sarà?Un vicino che litiga con la moglie,chissà perché?

Un bambino che piange, forse vuole la sua mamma?Una donna ti urta sul marciapiede, la guardi, occhi che si incrociano, un sorriso e via, non la rivedrai più, chissà chi era, come si chiamerà? Sprazzi , gocce di vita, che piovono addosso piano, non ti bagnano, ma ti lasciano qualcosa dentro, queste  sono le foglie, che vedi cadere dagli alberi in autunno , loro vengono portate via con leggerezza dal vento, che piano le fa volteggiare nell’aria e poi le deposita a terra, sulle auto in parcheggio, addosso alla gente, che passa, nemmeno ci fa caso, con un semplice gesto di  una mano se le scrollano di dosso, così fai nella vita. Cose che, vediamo, che tocchiamo, gesti che, talvolta ripetiamo e non ci accorgiamo, quante volte in una vita li facciamo. Una vita quanto è lunga? Una vita è lunga davvero tanto, sembra che non finisca mai. Si nasce , da bambini e con i genitori, con i fratelli sorelle, si cresce, ci si diverte, dividiamo tutto anche quell’ultima briosche.Chi la mangerà? Tutti in coro si gridava ,- “la si divide!” - Poi la scuola, la mamma ti accompagna, il papà stanco di sera non ha voglia di parlare, vuole riposare, tu aspetti, aspetti, presto o tardi mi dovrà ascoltare. Intanto cresciamo, e con noi le responsabilità, ma siamo contenti, era questo quello che volevamo. “Essere Grandi..finalmente!” Amori infantili, finiti in un lampo, amori adolescenziali, la prima volta, che bello, scopriamo l’amore. Scegliere la scuola, cosa studiare, voglio frequentare, voglio diventare? Indecisi, non si sa? Ma, prima o poi, anche questo faremo, sceglieremo il nostro destino, li dietro l’angolo lui ci aspetta. Tieni presente, da dove cominci, ora sei qui, guardi i bimbi giocare nel parco, guardi tuo figlio. Che bello, sei padre, tu invece sei diventata madre, siete famiglia, siete felici. La storia ricomincia, ma ora questa: è la vostra storia. Scrivetela, provate a ricordare, fate come me, un pezzo di carta, una penna vi potrà senz’altro aiutare. Una foto, tiratele fuori, sono in cantina, o chiuse in un baule, dimenticate, polvere che le copre, basta un nulla, il passato ritorna, di sera davanti ad un camino acceso,  o semplicemente seduti sul divano, guardate il passato, ricordate e sorriderete. Tenete sempre presente, i rumori, le voci dei bimbi in strada, la donna che urtate sul marciapiede e mai più rivedrete. Tenetelo a mente. La vita è lunga, ma se ci pensate, essa vola, ci passa davanti, c’è ne accorgiamo solo dopo. Attimi, momenti, godeteli fino in fondo. Sono le cose più piccole e più insignificanti quelle che poi alla fine, segnano i nostri ricordi più belli. Foglie d’autunno, le pagine della nostra vita.