New Dreams : " LA MEGLIO GIOVENTU'.."

Venerdì 21 Dicembre 2012 18:34 Donato Liotto
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alt La meglio gioventù ci chiediamo quale potrebbe essere? Tanti sono gli aspetti da considerare; ceti sociali, le famiglie dove si cresce, il territorio, e soprattutto i giovani che, attraverso “i grandi” assimilano e imparano a crescere ‘bene’. Crescere bene, cosa significa, come si dovrebbe far crescere i propri figli? I fondamentali per i genitori che affrontano le questioni legate alla crescita dei loro figli in che modo e, come si pongono verso di loro? Tante domande, difficilissimo dare risposte o generalizzare ma, possiamo solo provare a immaginare e con “fantasia” ci inventiamo di “sana pianta” qualche esempio. La meglio gioventù quando la mattina te ne stai a letto fino alle dodici sapendo che, per te, ci pensano i tuoi genitori “altolocati”Loro lavorano è tanto e poco è il tempo che riescono a darti o concederti. La meglio gioventù è alzarti presto alle sette di mattina e andartene a lavorare nel bar dove fai il barista, mentre i tuoi genitori ‘nun ze so manche cuccate..’(non si sono coricati) dato che, fatichene juorne e notte! La meglio gioventù è quando prendi la macchina, il tuo bolide, ti fai dare cento euro da papà e gli dici – “Grazie papy, ci vediamo domani all’alba, stasera tiro tardi, vado in discoteca”. La meglio gioventù è quando la sera prendi la piccola utilitaria..di papà, poi, lasci venti euro a tua madre e gli dici – “Mamma dicci a papà che ho il turno di notte, però se gli occorre la macchina, vado a piedi a lavorare, dicci anche che, la benzina la metto io.” – La meglio gioventù è quando festeggi i tuoi diciotto anni e i tuoi genitori per te, fittano una mega discoteca, animazione e artisti vari, dove verranno invitati centinaia di persone che neppure conosci, e dove tu sarai il protagonista della serata. Genitori comunque orgogliosi che ti danno di tutto e di più. Non si bada a spese, diciotto anni vengono una volta sola. La meglio gioventù è quando compi i tuoi diciotto anni, mamma e papà ti regalano un cellulare di cento euro e ti organizzano una grande festa, una torta fatta da mamma con le sue mani, poi, nonni, zii, cugini e fratelli, tutti verranno a casa a festeggiarti e sarà sicuramente un bel regalo questo, avere le persone care intorno a te nei momenti più importanti della tua vita. La meglio gioventù è capire che, quando si è giovani, siate voi figli di benestanti o di gente semplice, ciò che conta, è crescere circondati di veri valori e affetti genuini. Quando la vostra gioventù sparirà, toccherà dopo a voi inculcare queste cose ai vostri figli. Le cose materiali contano e certamente hanno il loro peso ma, conta molto di più avere una famiglia vera, dove intorno al tavolo quando si pranza o si cena, tutti si parlano e discutono del più e del meno, non sempre questo accade, a volte ci si siede attorno al tavolo sia ora di pranzo o cena, il tempo di mangiare, e i figli spariscono, lasciando i propri genitori nella loro solitudine. Sono genitori “altolocati” o sono genitori cosiddetti “persone semplici” che volete che importi a costoro. Un povero è ricco quando intorno a se ha mille persone che gli vogliono bene per quello che è. Un ricco è davvero povero se intorno a se ha solo persone che gli vogliono bene solo perché tale e per quello che rappresenta. Non generalizziamo ovviamente ma , comunque questa riflessione, sbagliata o giusta che sia a voi trarne le opportune valutazioni.