New Dreams: LE NOSTRE MONTAGNE SONO CIME ALTE MA, RAGGIUNGIBILI .

Venerdì 02 Novembre 2012 17:06 Donato Liotto
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alt L’essere : è essere se stessi. Vedi cose e assimili, assimili e rigurgiti. Il mondo degli “Dei” fatto per pochi, il mondo dei “Normali” aperto a tutti. La voglia di calcare le onde e farsi trascinare, le scarpe rotte non sono utili per nuotare, ti puoi solo mettere a camminare, la strada scelta, mai in discesa, sempre salire, senza fiato, correre per arrivare. Essere forti, aprire le braccia e accogliere un lieve filo di vento caldo. Noi cercatori di qualcosa, noi pionieri, scaviamo in noi stessi, non abbiamo cura di fermarci, scaviamo, e poi, di nuovo scaviamo. Negli antri bui e scuri, scorgiamo una luce, un sole caldo, è buon mattino. Inizia di nuovo il giorno, e siamo sereni. L’essere noi, ci affrontiamo con rispetto, talvolta ci offendiamo, ci arrabbiamo, poi, facciamo pace, poi di nuovo sera. Basta una fiammella, una candela, ci può bastare. Siamo grandi maratoneti della vita, la rincorriamo, non si sa perché? Lo facciamo e basta. Il mondo, il nostro mondo, fatto di cose misere, per noi importanti, il mondo di qualcun altro ricco e prosperoso, li invidiamo. Siamo consci, non delusi, siamo realisti e siamo fieri. Amiamo ciò che ci ama, amiamo anche ciò che ci odia. L’essere pieni di emozione, questa la nostra ricchezza. Ci invidiano in molti, poco cose abbiamo, ma valgono tanto, davvero tanto. Sul monte, lì in cima, i nostri pensieri, aspettano e sperano di concretizzarsi, noi badiamo al sodo, ci arriveremo presto o tardi, piano, senza affanno, l’essere reali e questo. Credere, crederci e non mollare mai. La montagna è alta, la vita può sembrare infinita, ma l’essere concreti insegna solo una cosa: E’ tutto un fiato, in men che non si dica, sia tu in cima, sia tu nella polvere, conta solo una cosa; sapere di averci provato. Solo allora starai bene, soprattutto con te stesso. La montagna più alta da scalare è una sola ed è quella rappresentata dalle nostre insicurezze, incertezze e dubbi. Provarci con tutto l’essere e un dovere. Se arrivi a metà..non demordere, rimetti le scarpe e anche se son rotte, riprendi a salire e scala la “tua montagna”.