New Dreams: UNA COPPIA STA LITIGANDO. SCOPRIAMO PERCHE'?

Venerdì 27 Luglio 2012 19:18 Donato Liotto
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alt Pubblicato anche su Nero su Bianco quindicinale cultura varia Aversa e Agro il 25 novembre 2012 - Fonte C. S. New Dreams - Parla la donna -“tante volte ti ho detto, che non voglio vedere davanti a me i tuoi genitori. Eppure, mi sembra di essere stata chiara?” – Parla l’uomo -“Ma lo sai che, i miei, se dicono qualcosa, è solo a fin di bene, tu, scatti subito come una molla e li aggredisci, sono anziani, un minimo di tolleranza, poi, evitiamo di fare queste scenate davanti ai bimbi, ti prego cara.” – Parla la donna - “ Ora vuoi vedere che, mi devi anche dire e insegnare come mi devo comportare? Tua madre è un’arpia, tuo padre è nu’ z’allanute, non c’è speranza con loro! Meglio se li vai a chiudere in un ospizio.” – Parla l’uomo – “Parli così perché sei arrabbiata, sai cosa faccio ora? Prendo i bimbi, li porto a fare un giro e, magari al mio rientro ti sarai calmata, va bene amore?” – Parla la donna – “Per me, puoi anche andartene in America, non cambio idea! Sai che dico? Quando ritorni, o mandi via loro o vado io via a casa di mamma!” – Parla l’uomo -“ Tesoro, ma perché sei così aggressiva? Urli, sbraiti, i bimbi ti guardano atterriti, stai superando la misura. Ti chiedo solo di avere un minimo di sopportazione verso le persone anziane, e comunque,stiamo parlando dei miei genitori. Potrei, volendo, anche io parlar male di tua madre, eppure..non lo faccio.” – Parla la donna – “Di mia madre dici? Cosa vorresti dire di mia madre, non fare paragoni con mia madre, lei è una signora, i tuoi sono buzzurri e cafoni, li devi portare in un ospizio, possono solo vivere attorniati da persone come loro e, mangiare in ciotole e forchette di legno. Basta! La mia decisione è presa.” – parla l’uomo - Amore, anzi, piezze è disgraziata, per non dire un’altra cosa. Sai che ti dico ora: M’è sfastrjate, mè fatte d’doje palle a pizzaiuole, e visto che a sentire te, so’ figlio e gente è merda, ti dico anche questo : “ ma vafan’culo, tu, mammete, patete e, tutta à razza toja! C’cà, si c’è stà qualcuno che se ne deve andare? Chesta si proprio tu! I miei genitori restano e, a faccia toja, mangeranno alt nei piatti di porcellana e con forchette d’argento, saranno serviti e riveriti. Tu, invece, devi fare a morte dè sulici: sola e senza n’affetto! I bambini restano con me e, con i “ veri nonni”. Non voglio rischiare che, un domani, possano diventare come te! Un mostro senza cuore! “ Scende il silenzio è improvvisamente ecco una vocina, ora, a parlare è il figlio di nove anni – “Papino, prima che mamma va via, avevo preparato e scolpito un pezzo di legno, ho fatto la sua ciotola e la sua forchetta, vuoi che gliela do adesso o,quando mi faccio grande e mamma diventa vecchia ?” – Ovviamente non vogliamo “intrometterci” in questa discussione, vogliamo solo porre la nostra ennesima riflessione, può sbagliare la donna o l’uomo, questo non ha importanza. Basta solo che, vi ricordate sempre che la vita è una ruota che gira. Ciò che semini..ti sarà dato!