Cellulare o Casco..questo il dilemma? Altro che “dilemma”Indossate il casco e scegliete la vita!

Giovedì 28 Giugno 2012 11:50 Donato Liotto
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alt Scritto il 28.06.2012 da Donato Liotto - Come nostra abituale consuetudine in questo periodo estivo (dal 2009 ormai) e dopo aver con le manifestazioni del 2009 "L'ANGELO DEGLI OMBRELLONI" a Cellole in ricordo di Vincenzo Camposano e poi, con la manifestazione "Una Mano Tesa" del 2011 in ricordo di Luigi Ciaramella. Continuiamo a diffondere messaggi e a sensibilizzare i tanti che si pongono alla guida di un auto o di una moto. Questa volta, abbiamo voluto fare una sorta di sondaggio e, porre una domanda ai tantissimi giovani e non solo che guidano un motorino: “Cosa lasceresti a casa, il cellulare o il casco?”- Prima di passare alle risposte, una rapida riflessione del perché ci siamo posti questo quesito? “Cellulare..o il casco, questo è il dilemma?” somiglia ad un quesito “Amletiano” al quale è difficile trovare una risposta. Ci proviamo allora. Vi racconto questo aneddoto prima: Giorni fa, mi sono posto alla guida del mio scooter, faceva un caldo torrido, erano circa 35° gradi al sole..altro che ombra! Stranamente, sentivo la brezza e il vento caldo che, mi scombisciava i capelli, il sudore sulla fronte che, si asciugava in un baleno. Steve overe “na’ frischezza!”, Poi, potete non credermi, ma è vero. Mi sono accorto che, non avevo indossato il casco!Nella fretta di togliere lo scooter dal sole e partire spedito, ricordo anche che, il sellino della moto era talmente infuocato che, mezzo tragitto, l’hò fatto stando in piedi, (roba da fare invidia ai migliori Stuntmen) se mi fossi seduto, ( e non era il caso) e questo lo dico.. parlanne pè crieanze e scherzandoci su: “m’abbruciave ò mazze!” Dicevo, mi sono avveduto, e reso conto di non avere il casco, la mia sensazione è la seguente: Guardavo le auto che incrociavo, le moto, alt (alcuni senza casco come me, e non so se pure loro, per dimenticanza o pecchè l’abbruciave ò mazze pure a loro?) poi, il mio sguardo, si posava sul ciglio della strada e dei marciapiedi che mi scorrevano sia di lato che davanti, il sole picchiava ma, non ci pensavo proprio, ero concentrato solo, ed esclusivamente su questo aspetto. Pensavo e ripensavo: ma come ho fatto? Se cadessi ora, se qualcuno mi urtasse, chissà che fine farei? Ovviamente, nel frattempo, ho accostato la moto e, mi son fermato. Uno squillo, era il cellulare, ho risposto alla chiamata, e subito dopo, ho capito di essere davvero nudo! Nudo, come un verme, i miei abiti non li sentivo addosso, sensazione strana questa che, La provavo solo stando seduto sul sellino della mia moto. Morale della favola? Senza casco su una moto si è davvero nudi! Bisogna vergognarsi di andare in giro così!Io, mi sono vergognato e mi son “rivestito” mettendo subito il casco. Ora, eccovi alcune delle risposte inerenti il quesito che ho posto: “Lieveme ò mezz, lieveme è sord ma, o cellulare no!” – “Il casco lo indosso, però solo quando non ho lavato i capelli”-alt “Io preferisco il cellulare, poi, il casco lo porto a braccetto, se da lontano vedo i vigili, mi accosto e lo metto!” – “Il casco lo metto però non lo allaccio, lo appoggio semplicemente sulla fronte..comme a na’ zupparella!”- Queste, solo alcune delle risposte ricevute ‘qua e là’ da qualche adolescente e non solo, che volete che vi dica, che cosa c’è da commentare? Fortuna che, non tutti la pensino cosi! “Amleto” (William Shakespeare) recita: “Essere o non essere” noi possiamo solo cambiare la frase e dire a questi sprovveduti “Vivere o morire? Altro che dilemma? Eccoti la risposta caro Amleto: PREFERISCO VIVERE!!!